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Care Aziende produttrici di abbigliamento – e specialmente mi rivolgo a Voi, poche e sparute, che avete una linea dedicata alle gravide – cosa vi passa per la testa?!

Chi disegna i modelli di queste collezioni? Un sadico misogino che è stato abbandonato in una scatola di cartone, davanti alla porta di un orfanotrofio?

Premetto che da qui in poi citerò solo brand economici, in quanto ritengo abbastanza ridicolo, per noi mortali, spendere cifre eccessive per abiti da indossare pochissimi mesi, ma se lo desiderate mi informerò anche su altri marchi più costosi.

Non voglio generalizzare e condannare tutti, per cui salvo subito Asos, celebre sito di e-commerce, che nella linea “maternity” si staglia contro la luce della grotta in cui noi povere anime siamo imprigionate e come un faro nella notte ci guida verso jeans skinny, gonne a fiori, magliette di pizzo (sintetico), vestitini infiammabili e collant di svariati denari, a cifre modiche, adatte alla nuova condizione sociale che ci vede tutte/i felicemente poveri, ma comunque desiderosi di beni materiali. Senza Asos sarei qui con un elastico legato tra il bottone dei jeans e l’asola o indosserei calze arrotolate appena sopra le chiappe, mentre la camicetta aderente mi esplode sul seno.  No, non è sexy e non è decoroso.

Se non avessi una vita lavorativa e sociale che mi impone di non vestire sempre sportiva, forse mi sarei rifugiata tra felpe e magliette e non avrei sentito alcuna necessità di comprare abiti, ma molte di noi gravide vanno ogni giorno al lavoro. Immaginate cosa può significare vedere il proprio corpo che cambia, la pancia che cresce improvvisamente, l’ombelico che si deforma, il fianco minacciato dalla cellulite, le smagliature in agguato e le tette che ti esplodono quasi fossi una sedicenne ormonosa. Se a tutto ciò aggiungi il fatto che il tuo guardaroba nell’arco di pochissimi mesi è divenuto per metà inutilizzabile e che tutto ti dona come una tenda da circo donerebbe ad un elefante, ottieni un effetto depressione, odio verso il mondo e ormoni che girano a mille. E scansatevi perlamorididdio!

H&M propone una linea premaman, che però è distribuita in modo anomalo. Ad esempio a Bologna non la vendono. A Bologna! Finalmente è acquistabile online, che gioia. Salvo scoprire che la linea è composta da tre capi in croce, di cui salvi giusto i jeans e qualche magliettina.

GRAZIE Hennes & Mauritz! Grazie!

Diciamo che online si trovano parecchi negozi dedicati, che prima erano a me sconosciuti, ma le linee che ho visto mi hanno bruciato le retine immediatamente. Roba informe che toglierebbe sensualità anche a Scarlett Johansson (anche lei è pregna, udite udite).

Per le tradizionaliste che vogliono toccare e provare i vestiti, restano sempre Oviesse e Kiabi, che però conosco poco e sui quali non emetto giudizi.

In passato anche Zara e Benetton producevano linee ad hoc, ma non ne trovo traccia!

Per la mia esperienza personale, non si sente l’esigenza di tanti abiti specifici, non nei primi mesi almeno, in quanto tra maglie larghe e tessuti elasticizzati ci si destreggia bene, ad eccezione di gonne e pantaloni.

La MUODA ha voluto che tornasse la vita alta e io sono stata molto recettiva verso questa tendenza, tanto che avevo solo 1 paio di jeans a vita bassa, anche un po’ strappato, da truzzetta, quindi ho salutato tutti gli indumenti trendy, li ho insacchettati piangendo (ciao ciao jeans della Fornarina perfect shape taglia 26!) e mi sono lanciata sul pantalone nero premaman, acquistato a Legnago (VR) in un posto ipermegagrande che si chiama “Il Punto Blu”, ma che ha un reparto dedicato grande quanto tre mattonelle e le possibilità di scelta che definire limitate è un eufemismo. Come scrivevo sopra, Asos mi ha salvata e tra i saldi della linea Maternity ho scovato due skinny jeans, uno blu e uno nero, con fascione elastico basso, non quello ascellare per intenderci, a 20 euro e una giacca color pesca senza bottoni da donna “normale”. Grazie a questi capi strategici, fino ad oggi mi sono coperta senza sembrare un’indigente trasandata, anche sul luogo di lavoro, dove pare non si sarebbero accorti di nulla se non avessi deciso alla fine del quarto mese di annunciare la lieta novella!

Nel tempo libero invece potrei ancora sfoggiare la mia collezione di magliette nerd di Teefury ma la primavera si fa attendere!

Vi aggiornerò con le mie nuove scoperte e se avete bisogno di consigli, o ne avete da dispensare, non esitate a scrivere!

Qualche idea per voi:

vestitino nero maternity - Asos

vestitino nero maternity – Asos

salopette maternity

salopette maternity – Asos

vestitino pois

vestitino pois

vestitino rosso

vestitino rosso

vestitino blu pizzo

vestitino blu pizzo

vestitino rosa cipria e nero

vestitino rosa cipria e nero

Vari modelli di jeans premaman per tutte le tasche (e varie marche, dato che Asos vende molti brand diversi), li potete trovare qui!

jeans isabella olivier

jeans isabella olivier

jeans mamalicious

jeans mamalicious

jeans maternity 3

jeans maternity – Asos

jeans maternity 2

jeans maternity – Asos

jeans maternity

jeans maternity – Asos